Giorgio Silli, Sottosegretario agli Esteri, ha svolto una missione ufficiale in Florida dal 13 al 14 gennaio per una serie di incontri con la collettività e aziende italiane.
A Miami Silli ha preso parte a una riunione del locale Comites e ha incontrato il corpo consolare onorario dipendente dal Consolato Generale, esponenti delle associazioni rappresentative della nostra collettività (che ha superato i 63000 residenti ed è in continua crescita), del mondo della scuola, dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri di Miami, degli Ufficiali in congedo, della Niaf (National Italian American Foundation, circoscrizione della Florida), dei gruppi di volontariato nonché delle comunità religiose e missionarie italiane operative nel Sudest degli Stati Uniti.
”Il Governo segue con grande interesse e sostiene questi organi rappresentativi della nostra collettività all’estero”, ha commentato il Sottosegretario, evidenziando il fondamentale e storico contributo dell’emigrazione italiana allo sviluppo socio-economico della Florida e degli Stati Uniti.
Durante la visita, Silli ha inoltre visitato alcuni importanti stabilimenti produttivi di imprese italiane specializzate nella nautica da diporto, tra i quali quelli del Gruppo Ferretti e Genesis Interior, aziende leader di settore.
“Ho visitato lo showroom della Ferretti Group – scrive il Sottosegretario sui social -, una delle aziende di riferimento della Nautica di lusso e lo stabilimento produttivo della Genesis Interiors, rinomata per l’eccellenza nella produzione di interni di lusso Navali ma anche residenziali, azienda di Viareggio presente in Florida dagli anni 90. Il settore della Nautica da diporto riveste un’importanza cruciale per la Florida e l’Italia è leader assoluto nel settore”.
Nell’ambito della sua missione oltre oceano, l’esponente del governo italiano è stato anche in Giamaica.
“In Giamaica una presenza istituzionale e di Governo mancava oramai da moltissimi anni”, sottolinea il Sottosegretario su Instagram; “ho voluto valorizzare la rinnovata attenzione con la quale l’Italia guarda ai rapporti con tutti i partner dell’area caraibica. Intendiamo intavolare un dialogo politico sistematico, innovativo e ad ampio spettro al fine di incrementare le relazioni economico-commerciali e dare nuovo impulso alle collaborazioni in vari settori, come la cooperazione scientifica, accademica, tecnologica e il contrasto alla criminalità organizzata”.