Italia e Russia, due Paesi commercialmente sempre piu’ vicini. Nel 2011 il valore degli scambi ha superato i 27 miliardi di euro (+21% sul 2010) ed e’ volato a +5,1% nei primi sei mesi del 2012, toccando il record a giugno, quando l’export verso Mosca e’ cresciuto dell’11,6% (quasi 900 milioni di euro). I dati, elaborati dall’Ice, sono stati messi in evidenza durante la conferenza stampa di presentazione del ‘Forum Eurasiatico 2012’, in programma alla Gran Guardia di Verona il 18 e 19 ottobre prossimi, organizzato dall’Associazione ‘Conoscere Eurasia’ in partnership con Intesa Sanpaolo e Gazprombank.
La politica economica italo-russa, allargata ad altri Paesi dell’area euroasiatica, sara’ al centro del forum che ospitera’ i principali player politici, economici e finanziari dei due Paesi, nonche’ di Cina, Kazakistan, Ucraina e Bielorussia, per la prima volta ospiti dell’evento. ‘L’Italia – spiega l’ideatore del forum, presidente di Banca Intesa Russia e dell’Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico – e’ il quinto Paese al mondo per volume di scambi con la Russia, dietro solo a Cina, Germania, Paesi Bassi e Ucraina. Ma soprattutto Italia e Russia presentano una serie di complementarieta’ che si stanno rivelando strategiche per lo sviluppo reciproco. E non e’ un caso che al Forum aderiscano player chiave del sistema Paese’. A Verona saranno presenti oltre 600 imprese e sono attesi, tra gli altri, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera; il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi; il presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli, Romano Prodi; il presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli; il Ceo di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani. ‘La Russia, assieme alla Cina, e’ il Paese piu’ importante e in evoluzione per gli scambi commerciali italiani’, sottolinea il direttore generale di Intesa San Paolo, Gaetano Micciche’, precisando che ‘la crescita della middle class russa creera’ buone opportunita’ per le aziende italiane della casa, della moda e del food’.
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