Seminari, firme di memorandum e contratti: c’è molta Italia nel vertice economico di San Pietroburgo, in programma a partire da giovedì 16 giugno. "Italia in Russia", il padiglione voluto da Roscongress, organizzatore della Davos russa sarà infatti l’epicentro della discussione politico-economica sull’asse Roma-Mosca.
L’intenso programma, prevede tra l’altro la presenza del premier Matteo Renzi e del leader del Cremlino Vladimir Putin. Peraltro l’Italia quest’anno è Paese ospite d’onore. L’apertura del padiglione sarà il 16 e verrà affidata all’ambasciatore d’Italia a Mosca, Cesare Maria Ragaglini e ad Antonio Fallico presidente dell’Associazione organizzatrice Conoscere Eurasia: è prevista alle ore 14 italiane. A seguire, la cerimonia di firma di alcuni accordi tra imprese: il secondo importante blocco sarà il giorno successivo.
Venerdì 17 giugno dopo la sessione plenaria del Forum (ore 13), è prevista la visita del padiglione italiano (unico Paese ospite d’onore nella storia del Forum) da parte di Putin e Renzi (ore 16). Sempre quel giorno si tiene un seminario chiave dedicato ai rapporti economici bilaterali italo russi (alle 9 italiane) , con un focus sul Made with Italy. Due gli approfondimenti previsti. Il primo è dedicato a "Investimenti e joint venture: qual è lo scenario attuale?"; partecipano, oltre al presidente di Conoscere Eurasia, Fallico molti ospiti illustri: Sergey Chemezov, Ceo Rostec; Marco Tronchetti Provera, Ceo Pirelli; Andrey Melnichenko, presidente Eurochem; Patrizia Grieco, presidente Enel; Alexander Shokhin, presidente dell’Unione degli industriali russi; Guido Barilla, Ceo Barilla; Luigi Scordamaglia, Ceo Inalca-Cremonini e presidente Federalimentare.
Il tema della seconda sessione di lavoro è invece "Prospettive per la partnership economica tra Italia e Russia", che vedrà come relatori: Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo; Igor Sechin, presidente e Ceo Rosneft; Mauro Moretti, Ceo Leonardo – Finmeccanica; Leonid Michelson, Ceo Novatek; Claudio Descalzi, Ceo ENI; Viktor Vekselberg, presidente Renova Group; Oleg Deripaska, Presidente UC RUSAL. Le conclusioni saranno affidate al vice primo ministro russo, Arkady Dvorkovich e al nostro ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.
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