Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, durante il Question Time alla Camera ha detto: “Siamo di fronte a una nuova era delle relazioni tra Italia e Libia”.
“Al fine di valorizzare la ritrovata unita’ del Paese – ha spiegato il titolare della Farnesina – e’ interesse dell’Italia assicurare la nostra presenza istituzionale anche in Cirenaica e in Fezzan. Accanto alla nostra ambasciata a Tripoli, unica di uno Stato europeo a restare aperta anche nei momenti piu’ difficili, stiamo infatti riattivando il Consolato Generale d’Italia a Bengasi, dove abbiamo gia’ nominato il Console generale Carlo Batori“.
“Stiamo altresì istituendo un Consolato Onorario a Sebha, nel sud – ha aggiunto il ministro -. Contestualmente a queste iniziative, abbiamo già dato disposizioni per la riapertura di un Ufficio dell’Agenzia per il Commercio Estero a Tripoli e per la riattivazione dell’Istituto Italiano di Cultura“.
“Riprenderanno i progetti infrastrutturali aeroportuali, in particolare quello dell’aeroporto internazionale di Tripoli, grazie ai sopralluoghi già svolti da ENAV e allo sblocco delle lettere di credito al Consorzio AENEAS. Dal mio ultimo incontro con la Ministra degli Esteri libica è peraltro emersa la prospettiva di coinvolgere le aziende e le competenze italiane nella ricostruzione dell’aeroporto di Bengasi”.