In Italia sta tornando la malaria? Nel nostro Paese “ci dobbiamo aspettare che il cambiamento climatico, la tropicalizzazione del clima, porterà inevitabilmente al cambiamento delle malattie infettive”. Ne è sicuro il Prof. Massimo Andreoni, Primario Malattie Infettive Ospedale PTV di Roma, che parlando a Radio Cusano Campus precisa: “Alcune di queste malattie infettive come Dengue, West Nile o Malaria diventeranno delle malattie di cui parleremo abitualmente ogni anno per il cambiamento climatico in atto”.
Si tratta in particolare di “malattie arrivate dall’estero, ma che non sono i migranti a portare, normalmente sono i turisti italiani che tornano in aeroplano a farlo e non il migrante che ci mette mesi se non anni per arrivare in Italia”.
Il Prof. Andreoni si concentra “in particolar con la Chikungunya. Si tenga presente che questa malattia (la Chikungunya) si presenta con pochi sintomi, quindi possiamo pensare che in realtà ci sono stati molti più casi rispetto a quelli raccontati. La malattia comunque non è letale, i casi di morte sono del tutto eccezionali. Probabilmente avremo qualche ulteriore caso di Chikungunya – conclude – ma il clima ci aiuterà visto che siamo alla fine dell’estate e avremo pochi casi”.
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