Dal punto di vista economico e politico, oltre che sociale e culturale, un’alleanza fra Italia e Sud America, in particolare fra Italia e Argentina, sarebbe un piano strategico di altissimo livello. Non mi stanco di ripetere che il BelPaese dovrebbe puntare moltissimo sulle proprie piccole e medie imprese, che all’estero potrebbero trovare sbocchi fondamentali per promuovere crescita e sviluppo. Il Sud America è certamente uno di quei posti dove le Pmi italiane potrebbero gettare le basi del proprio futuro, cominciando fin d’ora a lavorare sul territorio. Un ponte fra Europa e Sud America potrebbe essere costruito proprio cominciando a collegare meglio, sotto diversi punti di vista, Italia e Argentina. Certo, il Brasile è un Paese in grande crescita, ma è più difficile da conquistare per le imprese italiane, a meno che non si tratti di quelle grosse davvero, tipo la Fiat, che certo non hanno bisogno di grandi aiuti per espandersi a livello internazionale. L’Argentina invece è pronta a ricevere quelle imprese italiane che guardano oltre confine con curiosità e interesse, ma che devono poter trovare un terreno fertile per potersi sviluppare davvero. L’Argentina ha soprattutto bisogno di industrializzare le proprie produzioni primarie, e l’Italia in questo senso potrebbe fare moltissimo, dando come contributo la sua tecnologia e il suo know how.
Nella nostra visione, l’Argentina dovrebbe essere come una seconda Italia: lo Stivale dovrebbe installarsi in Argentina per creare una sorta di centro di produzione italiano dedicato al Sud America. Sarebbe un modo, per l’Italia, di crescere ulteriormente, e di ritrovare quella energia in campo economico – grazie al lavoro delle proprie piccole e medie imprese – che negli ultimi anni sembra avere un po’ perso. Non c’è dubbio: è attraverso una precisa scelta politica che deve passare questa alleanza. E una volta reso saldo il rapporto fra Italia e Argentina, si guarderà in grande: e allora si penserà a come meglio collegare Europa e Sud America.
Quante cose si potrebbero fare, se solo ci fosse una volontà concreta di cominciare a lavorare insieme! La Spagna, che pure ha investito tanto in Sud America, non possiede la capacità industriale dell’Italia, proprio ciò di cui il Sud America ha bisogno. Abbiamo visto ormai come il mondo stia andando verso un’economia sempre più reale: l’alta finanza ha portato solo guai e non riesce più a convincere davvero.
All’interno del Mercosur, Brasile e Argentina stanno lavorando insieme per integrare le proprie industrie e per generare valore aggiunto. Insieme i due Paesi sono veramente fortissimi e non hanno rivali, nel sub continente latinoamericano, per quanto riguarda la produzione di generi alimentari d’esportazione (come la soia, prodotto che il mondo continuerà a richiedere sempre di più). I Paesi sudamericani desiderano incorporare del valore aggiunto a questo prodotto primario e ai prodotti alimentari d’esportazione. L’italia sarebbe il socio naturale per questa trasformazione.
Nei momenti di forte crisi, avvengono sempre grandi cambiamenti. Questa potrebbe essere l’occasione per rilanciare il rapporto fra Italia e Argentina: è arrivato il momento di darsi da fare perchè questo avvenga prima possibile.
Nel mondo di oggi, con la globalizzazione che avanza incessantemente, è ormai chiaro che altre rivoluzioni industriali ci attendono nel futuro prossimo. Ci saranno domani, come ci sono stati nel passato, vincitori e vinti. L’Italia deve essere fra i primi, e per questo deve concretizzare al più presto un’ alleanza con l’Argentina e più in generale con il Sud America. Crediamo molto in ciò che scriviamo, puntiamo molto su questa nostra visione: è un sogno, ma anche un progetto, e come tale ha bisogno di fiducia e di lavoro da parte di chi è interessato, per diventare realtà. Da parte nostra saremo sempre in prima linea per fare in modo che Italia e Argentina, Europa e Sud America, siano sempre più vicine e collaborino sempre di più.
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