Italia-Cina, arriva la ratifica della convenzione per eliminare le doppie imposizioni.
Lo scorso 15 aprile il Consiglio dei ministri ha esaminato lo schema del disegno di legge per Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica popolare cinese per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali già firmate a Roma il 23 marzo 2029.
Ma nell’ordine del giorno arriva anche la ratifica degli accordi fiscali con Libia e Liechtenstein.
“L’accordo Roma-Pechino – si legge su Italia Oggi – aggiorna quello firmato nel 1986 e include i requisiti obbligatori derivanti dalle raccomandazioni del progetto Ocse/G20 Beps (Base Erosion and Profit Shifting), in materia di contrasto ai fenomeni di elusione e spostamento artificioso delle basi imponibili”.
L’accordo è caratterizzato “da migliori condizioni rispetto al passato e in posizione concorrenziale con le imprese di altri stati europei comparabili all’Italia che hanno concluso un accordo fiscale con la Cina”. “Inoltre, costituirà fonte di maggiore certezza anche per gli investitori cinesi in Italia”.