Italia e Argentina sviluppano la collaborazione nel settore medico. Alla presenza dell’ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Teresa Castaldo, e’ stato firmato l’accordo quadro di cooperazione tra i rappresentanti dell’Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri (Aigo) e la Sage (Sociedad Argentina de gastroenterologia). L’intesa punta a "promuovere scambi di giovani per periodi di formazione, studi clinici congiunti per stabilire l’incidenza di specifiche malattie o per la sperimentazione di farmaci, protocolli congiunti che definiscano le migliori linee guida per trattare specifiche patologie", si legge nel documento.
"Questo accordo – ha sottolineato l’ambasciatore Castaldo -,si inserisce nell’ambito della cooperazione scientifica in atto in diversi settori tra i due Paesi". Roma e Buenos Aires, infatti, hanno in essere una serie di progetti, nell’ambito del Programma esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica fra la Repubblica Italiana e la Repubblica Argentina per agli anni 2014-2016.
Tra questi ci sono alcune iniziative legate alla medicina, campo in cui il paese latino americano esprime un livello avanzato. Tanto che, sono in essere programmi di cooperazione e gestione di interscambi in ambito medico: nel settore oncologico, tra la Sapienza e diversi Policlinici argentini; in epatologia molecolare tra il Centro di Studi Fegato di Trieste e l’Universita’ Favaloro, e l’Universita’ Nazionale di Rosario (UNR), con la quale si e’ costituito l’unico laboratorio di Criobiologia molecolare del Sudamerica. Anche in questo settore si assegnano annualmente tre dottorati di ricerca per un periodo di tre anni.
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