Un recente report dell’Istat parla molto chiaro: gli italiani vanno in vacanza, nella maggior parte dei casi, per piacere, svago o riposo (70%). C’è anche chi va a visitare parenti o amici (27,5%). E tra coloro che scelgono la vacanza di piacere e svago, ecco che il mare si conferma la meta preferita per il 47,5% degli italiani, seguito dalle vacanze in cui viene visitata almeno una città (45,3%).
Nel 2019, le vacanze per visitare le bellezze naturali del luogo si diversificano più rispetto alla durata (9,5% le vacanze brevi e 16,5% le lunghe) e meno rispetto alla destinazione (13,0% in Italia e 14,4% all’estero). Le vacanze culturali, invece, come di consueto, sono effettuate più all’estero (25,8%) che in Italia (13,8%) e sono più frequenti durante i soggiorni brevi (23,7%) rispetto a quelli lunghi (10,2%).
I trattamenti di benessere, lo shopping, il volontariato, la pratica di hobby, le visite ai parchi divertimento o le vacanze svolte per assistere a eventi sportivi, per studio o formazione (complessivamente pari al 7,1% delle vacanze di piacere o svago) caratterizzano soprattutto le vacanze brevi (11,2% contro 3,6% delle lunghe) e sono distribuiti nel corso dell’anno, con la quota minore nel periodo estivo (4,2%).