Nel 2021 i rimpatri dei cittadini italiani sono pari a 75mila, in aumento del 34% rispetto al 2020 e del 10% rispetto al periodo pre pandemico. E’ quanto emerge dall’ultimo report dell’Istat ‘Migrazioni interne e internazionali della popolazione residente’. I rimpatri provengono in larga parte da Paesi che sono stati in passato mete di emigrazione italiana.
Ai primi posti della graduatoria per provenienza si trovano Regno Unito e Germania (che, insieme, originano complessivamente il 27% dei flussi di immigrazione italiana), il 7% dei flussi di rientro proviene dalla Svizzera, il 5% dalla Francia, il 4% dalla Spagna.
Per quanto riguarda le provenienze oltre oceano, il 5% dei rimpatri arriva dagli Stati Uniti, il 4% dall’Argentina e dal Brasile.
Tra i rimpatri il disequilibrio di genere è più marcato (56% uomini e 44% donne) rispetto alle iscrizioni dall’estero dei cittadini stranieri (52% uomini e 48% donne).