All’aeroporto di Pratica di Mare sono atterrati circa 200 connazionali, giunti in Italia con due voli militari provenienti da Israele, organizzati dalla Farnesina e coordinati dalla Difesa.
L’operazione di rimpatrio continuerà anche nei prossimi giorni: sono attesi oltre 500 connazionali a bordo di quattro velivoli (due militari e due di una compagnia privata).
Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha dichiarato: “Orgoglioso del gioco di squadra che ha coinvolto l’ambasciata d’Italia in Israele, il Consolato a Gerusalemme, l’Ufficio di diretta collaborazione del ministro della Difesa e i militari”.
Secondo quanto scrive Il Tirreno, i racconti dei connazionali giunti da Israele sono a dir poco sconvolgenti. Mirco Borselli racconta: “Mi trovavo a 20 km dalla Striscia di Gaza quando ho sentito letteralmente volare i missili sopra la mia testa. Ci sono stati momenti di panico. Ho visto persone che cadevano e altri che passavano sopra di loro, bambini in braccio ai genitori che piangevano, una signora che è caduta accanto a me: la stavano calpestando e io l’ho aiutata a rialzarsi”.