L’Aula della Camera dei Deputati ha dato il suo sì definitivo al cosiddetto decreto Irpef, con 322 sì e 149 no. A votare a favore Pd, Ncd e Scelta Civica. Sel, il partito guidato da Nichi Vendola, si è spaccato: in sede di dichiarazione di voto si è detto favorevole come gruppo, ma con parecchi dissensi personali che si sono tradotti in astensioni.
Il MAIE, il Movimento Associativo Italiani all’Estero presieduto da Ricardo Merlo, ha votato contro.
Tra le misure del decreto Irpef c’e’ lo slittamento della Tasi al 16 ottobre per i comuni che non hanno fatto la delibera, mentre per la Rai resta il taglio dei 150 milioni di euro e la vendita di una quota di Rai way, salve le sedi regionali.
Ecco le principali norme, introdotte nel passaggio parlamentare al Senato. Alla Camera il dl non e’ stato modificato.
– BONUS 80 EURO: spetta ai lavoratori dipendenti e assimilati con un reddito inferiore ai 26 mila euro.
– TASI: Il pagamento della Tasi slitta al 16 ottobre per i comuni che non hanno ancora deliberato l’aliquota.
– RAI: Resta il taglio dei 150 milioni di euro ma l’azienda sara’ esclusa dagli ulteriori tagli previsti alle partecipate. Salve le sedi regionali, si garantisce la struttura giornalistico-informativa in ogni regione e via libera anche alla possibilita’ di vendere una quota di Rai way. –
– FARNESINA: Tagli a indennita’ e spese di rappresentanza (tagli anche al CGIE, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), che andranno a finanziare un fondo ad hoc per il Made in Italy.
– SPIAGGE: Il pagamento annuale dei canoni demaniali slittera’ al 15 settembre dal 15 maggio attuale.
– EQUITALIA: Si riaprono i termini per i contribuenti che non hanno usufruito del beneficio di rateizzare il debito con Equitalia. Prevista una rateizzazione fino a 72 mesi. La decadenza dal beneficio deve essere intervenuta entro il 22 giugno 2013 e la richiesta dovra’ essere presentata entro il 31 luglio 2014.
– RINNOVABILI: Per il 2014 ci sara’ l’esclusione della quota incentivo dalla tassazione per l’energia prodotta da fonti rinnovabili di tipo agricolo.
– PIANO COTTARELLI: Viene anticipato di 3 mesi il piano del commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, per il riordino delle societa’ controllate dalle amministrazioni locali. Si comincia il 31 ottobre anziche’ il 31 luglio.
– FONDI PENSIONE: Sale dall’11 all’11,5% la tassazione sui fondi pensione.
– PASSAPORTI: Sale il costo del passaporto ma la tassa annuale per viaggiare fuori dall’Ue non e’ piu’ dovuta. Si passa da 40,29 euro a 73,50 piu’ il costo del libretto di 42,50 euro.
– CREDITI PA: Si potranno cedere a societa’ per la cartolarizzazione che a loro volta potranno cederli a Cdp o Bei.
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