Tre uragani, per la prima volta in sette anni, si formano nell’Oceano Atlantico allo stesso tempo. Irma, uragano di categoria 5, è arrivato nella zona dei Caraibi e si avvicina alla Repubblica Dominicana. Ma dopo Irma ci sono già Jose e Katia: in poche ore, da tempeste tropicali sono diventati uragani. Potrebbero dare il colpo di grazia.
Secondo una stima dell’Onu, l’uragano Irma può arrivare a colpire 37 milioni di persone.
Squadre umanitarie sono state attivate alle Barbados per lavorare con l’agenzia per la gestione dei disastri dei Caraibi. I funzionari dell’Onu a Haiti sono invece impegnati a offrire l’appoggio necessario al governo locale.
Negli Usa ci si prepara all’arrivo di Irma, che dovrebbe colpire la Florida nella giornata di domenica. Giro di telefonate di Donald Trump per fare il punto sull’uragano. Il presidente Usa ha avuto colloqui con il governatore di Puerto Rico Ricardo Rossello, con quello della Florida Rick Scott, e con quello delle Isole Vergini americane Kenneth Mapp. Il presidente li ha rassicurati sull’impegno del governo ad aiutarli.
Dopo il passaggio di Irma l’aeroporto internazionale di San Martin, il terzo più grande dei Caraibi per numero di passeggeri, è stato quasi completamente distrutto. L’isola di Barbuda sarebbe stata devastata, distrutto il 90% delle strutture pubbliche e private.
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