A seguito di un raid condotto dalle forze statunitensi in Iraq, è morto il generale iraniano Qasem Soleimani. La Farnesina in una nota commenta: “Gli ultimi sviluppi della situazione in Iraq sono molto preoccupanti. Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una pericolosa escalation culminata nell’uccisione del generale iraniano Soleimani. L’Italia lancia un forte appello perché si agisca con moderazione e responsabilità, mantenendo aperti canali di dialogo, evitando atti che possono avere gravi conseguenze sull’intera regione”.
“Nessuno sforzo deve essere risparmiato per assicurare la de-escalation e la stabilità. Nuovi focolai di tensione – conclude il comunicato – non sono nell’interesse di nessuno e rischiano di essere terreno fertile per il terrorismo e l’estremismo violento”.
La pensa diversamente il leader della Lega, Matteo Salvini, che su Twitter cinguetta così: “Donne e uomini liberi devono ringraziare il presidente Trump e la democrazia americana per aver eliminato Soleimani, uno degli uomini più pericolosi e spietati al mondo, un terrorista islamico, un nemico dell’Occidente, di Israele, dei diritti e delle libertà”. L’ex ministro dell’Interno allega inoltre alcune foto che lo ritraggono in compagnia di Trump, Pence, Pompeo e Netanyahu.
Dice la sua anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva, sempre su Twitter: “Il 2020 della politica italiana è iniziato con sterili discussioni da cortile. Quello che sta accadendo in Libia e in Medio Oriente dovrebbe farci cambiare passo e chiamare l’Italia – e l’Europa – a tornare ad avere un ruolo in politica estera”.