Il leader di Hezbollah ha ammesso per la prima volta che il movimento libanese e’ stato aiutato finanziariamente e militarmente dall’Iran. Hassan Nasrallah – riporta il quotidiano turco Hurriyet – ha anche chiarito che "Teheran non ci ha chiesto di intervenire se Israele attaccasse i suoi impianti nucleari". "Dal 1982 abbiamo ricevuto tutti i tipi di supporto, morale politico e materiale. Eravamo abituati a parlare di un sostegno morale e politico mantenendo il silenzio quando venivamo interrogati sul sostegno militare per non mettere in imbarazzo l’Iran – ha spiegato Nasrallah -. Ma oggi abbiamo deciso di parlare".
In caso di attacco militare contro l’Iran, Nasrallah ha aggiunto: "Vi dico che se cio’ accadesse la leadership iraniana non chiedera’ a Hezbollah di fare qualcosa. Quel giorno ci siederemo, penseremo e decideremo cosa fare".
Nasrallah ha anche negato le accuse mosse dagli Stati Uniti secondo cui il movimento islamico sia stato coinvolto nel traffico di droga e riciclaggio di denaro.
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