Guai grossi in Iran: una frode miliardaria getta pesanti ombre su persone molto vicine al presidente. In particolare, ad essere nell’occhio del ciclone è il ministro dell’Economia: sono 20 le firme di parlamentari che sono state fino a questo momento raccolte per una procedura di ‘impeachment’ nei confronti di Shamseddin Hosseini, proprio in seguito alla frode finanziaria da 2,6 miliardi di dollari che ha investito il sistema bancario iraniano e condotto all’arresto di 19 persone.
Cominciano a cadere le prime teste. Il governatore di una delle principali banche pubbliche iraniane, la Melli, ha dato le dimissioni, accolte dallo stesso ministro.
Per il presidente Ahmadinejad la situazione è difficile. Lo scandalo getta un’ombra pesante in particolare sul suo consuocero e capo di gabinetto, Esfandiar Rahim-Mashai.
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