Trovata l’intesa sul premierato. Il ministro per le Riforme Elisabetta Casellati ha trovato una sintesi tra le varie posizioni, modificando la parte del disegno di legge che era stata messa in discussione.
L’emendamento all’articolo, così come ora formulato, prevede, che “in caso di revoca della fiducia al Presidente del Consiglio eletto, mediante mozione motivata, il Presidente della Repubblica scioglie le Camere”.
Invece, “in caso di dimissioni volontarie del Presidente del Consiglio eletto, previa informativa parlamentare, questi può proporre, entro sette giorni, lo scioglimento delle Camere al Presidente della Repubblica, che lo dispone. Qualora non eserciti tale facoltà e nei casi di morte, impedimento permanente, decadenza, il Presidente della Repubblica può conferire, per una sola volta nel corso della legislatura, l’incarico di formare il Governo al Presidente del Consiglio dimissionario o a un altro parlamentare eletto in collegamento con il Presidente del Consiglio”.
“C’è grande soddisfazione – dichiara in una nota la ministra alle Riforme Elisabetta Casellati – per aver trovato una sintesi chiara che potesse mettere tutti d’accordo, in particolare sulla norma anti-ribaltone, riscritta in maniera tale da normare i casi di dimissioni del premier eletto con possibile scioglimento delle Camere ed evitare uno squilibrio di potere con l’eventuale premier subentrante. Non ci sarà più spazio per giochi di palazzo e ribaltoni. Agli italiani garantiremo la certezza del voto”.
L’opposizione assicura che arriverà una pioggia di emendamenti al disegno di legge, ma il premier Giorgia Meloni appare tranquilla: “L’opposizione fa il suo lavoro: loro non vogliono l’elezione diretta del capo del Governo, è una posizione legittima ed è normale che cerchino di realizzarla con gli emendamenti. Sono contenta per la maggioranza, che lavorando si sia trovata una formulazione della norma che è più chiara rispetto alla precedente e che ribadisce un fatto semplice: se passa la riforma sono gli italiani che decidono da chi farsi governare”.