Silvio Berlusconi, in un’intervista a Libero Quotidiano, a proposito del processo a Matteo Salvini per il caso Open Arms, commenta: “L’uso politico della giustizia purtroppo è ricorrente, ora è la volta di Salvini”. “Evidentemente – aggiunge il leader di Forza Italia – si teme la certa vittoria del centro-destra alle prossime elezioni”.
Sempre in merito all’autorizzazione a procedere del Senato ieri nei confronti di Matteo Salvini, Berlusconi ha aggiunto: “La magistratura politicizzata non accetta assolutamente che la guida del Paese possa essere affidata a qualcuno che non sia di sinistra. E’ stato cosi’ per i protagonisti del pentapartito ed e’ stato cosi’ per me”.
Ancora sulla magistratura: “Assisto con profonda amarezza a quanto sta accadendo. Non lo meritano i magistrati seri e per bene che ci sono ancora. Non lo meritano gli italiani, che hanno il diritto di potersi fidare della magistratura. Però è necessario che la verità emerga tutta, anche a tutela degli onesti e delle persone perbene. Per questo mi auguro che il dottor Palamara vada fino in fondo nelle sue deposizioni. Io personalmente non ho bisogno di rivalse, il mio onore è ampiamente riscattato dagli oltre 200 milioni di voti che gli italiani mi hanno dato in questi 26 anni, un record assoluto non solo in Italia ma probabilmente in tutte le democrazie occidentali”.
A proposito di una eventuale partecipazione nell’esecutivo, il presidente azzurro sottolinea: “Noi non vogliamo affatto andare al governo ‘in ogni caso’, noi siamo orgogliosamente all’opposizione e ci interessa solo partecipare ad un governo coerente con i nostri valori e i nostri programmi”. Ma ciò “è evidentemente impossibile con molte delle forze dell’attuale maggioranza”.
“Non so cosa significhi opposizione dura, ma invito tutti a non confondere la moderazione e l’equilibrio dei toni e dei linguaggi con la disponibilita’ sui contenuti, rispetto ai quali c’e’ invece un profondo dissenso” che “non ci rende meno intransigenti verso un governo che giudichiamo del tutto inadeguato e inadatto a guidare il Paese, a maggior ragione in una situazione cosi’ difficile”.
Berlusconi conclude sul tema immigrazione: “Una politica seria sull’immigrazione è fondamentale anche a prescindere dal Covid: a questo proposito devo ricordare che il nostro governo e’ stato l’unico ad azzerare gli sbarchi, dieci anni fa, senza bisogno di impiegare la forza, con una politica responsabile di accordi internazionali”.