La percezione delle emozioni in chat non differisce da quella nella ‘vita reale’. E’ quanto sostiene un team di ricercatori svizzeri e austriaci in uno studio pubblicato su Scientific Reports. Antonios Garas, David Garcia e Frank Schweitzer della System Design ETH Zurich e Marcin Skowron dell’Austrian Research Institute for Artificial Intelligence hanno analizzato oltre 2,5 milioni di post su 20 argomenti pubblicati su diversi canali internet, asserendo che l’attivita’ di chat non e’ diversa da altre forme di comunicazione.
Analizzando le espressioni emotive degli utenti (secondo la suddivisione ‘positivo’, ‘negativo’ e ‘neutro’) gli studiosi hanno osservato una notevole persistenza emotiva sia relativamente ai singoli utenti sia relativamente ai canali. Nonostante l’anonimato, gli utenti tendono a seguire le norme sociali in ripetute interazioni nelle chat online, che si traducono in uno specifico "tono" emozionale. Con la ricerca i quattro scienziati hanno messo a disposizione un nuovo modo di analizzare i dati delle chat e un modello scientifico dei fattori che interagiscono con l’analisi.
"Dallo studio emerge una dinamica universale nelle comunita’ di chat online – hanno concluso i ricercatori – che e’ molto simile a quello di altre attivita’. Probabilmente questa ‘persistenza emotiva’ e’ legata alla natura delle conversazioni umane, confermando la vicinanza tra comunicazione online e offline. In futuro contiamo di approfondire ulteriormente il tema e svelare altre dimensioni comunicative che rivelano maggiori differenze".
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