L’Inter tornera’ quella "delle sette vittorie consecutive in campionato". Ora pero’ deve "pensare solo al Marsiglia, superarlo e poi aspettare il sorteggio". E’ il pensiero dell’attaccante nerazzurro Diego Forlan a 48 ore dalla sfida con i francesi nell’andata degli ottavi di Champions League. L’uruguaiano e’ convinto che l’Inter si lascera’ la crisi alle spalle.
In campionato, la squadra di Claudio Ranieri ha perso cinque delle ultime sei partite disputate. Forlan, al rientro dal secondo infortunio stagionale, finora non ha brillato. Ma ora, dopo essere stato inserito nella lista per la fase a eliminazione diretta della Champions, torna a respirare aria d’Europa.
"Mi mancava. Questa e’ la competizione piu’ importante al mondo e sono felice di tornare a giocarci", dice in un’intervista sul sito ufficiale dell’Uefa. A chi domanda cosa possa dare Forlan all’Inter, l’attaccante risponde: "Cio’ che ho sempre cercato di portare alle squadre con cui ho giocato. Da attaccante devi segnare e adesso che gioco un po’ piu’ dietro, devo anche aiutare nella fase difensiva".
La sua prima stagione in nerazzurro non e’ stata fortunata, ma il 32enne ex Atletico Madrid non ha rimpianti: "Sono arrivato, ho giocato qualche partita e poi e’ cambiato allenatore.
Capita e capitano anche gli infortuni. Ma mi sono sempre sentito felice qui e ho sempre pensato di aver fatto la scelta giusta. Questo e’ un grande club", dice.
"Ranieri e’ un grande tecnico. Ho affrontato le sue squadre molte volte in Inghilterra e Spagna, l’ho sempre rispettato. Ha guidato grandi squadre e adesso che mi allena, lo considero un vero privilegio per me. Siamo certi di poter tornare quelli delle sette vittorie consecutive in campionato".
Il sogno e’ quello di ripetere gli exploit del 2010, quando l’Inter vinse la Champions e Forlan l’Europa League con l’Atletico. "Ci sono tante squadre forti e tanti campioni, non e’ facile per nessuno vincere. Devi solo affrontare una partita alla volta senza avere aspettative troppo elevate. Adesso dobbiamo pensare solo al Marsiglia, superarlo e poi aspettare il sorteggio. Un passo alla volta", dice.
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