Si è nuovamente insediata la Consulta regionale dei calabresi all’estero. A Palazzo Campanella questa mattina i componenti della “Consulta Regionale dei Calabresi all’estero” hanno incontrato il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, il sindaco Giuseppe Falcomata’, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa e il rettore dell’Universita’ Mediterranea Pasquale Catanoso nell’ambito della seconda giornata della visita dell’organismo in Calabria.
A Catanzaro c’è anche Francesco Giacobbe, senatore del Partito Democratico eletto all’estero. In occasione dell’insediamento della Consulta regionale dei calabresi all’estero, il senatore durante il suo intervento ha detto: “Le consulte regionali sono organismi di rappresentanza importantissimi per collegare le collettività all’estero con la terra natìa. Sono organismi che dovrebbero essere meglio utilizzati e che, se dotati degli strumenti necessari, possono diventare determinanti anche per ridisegnare l’immagine della regione che rappresentano nel mondo”.
“Ho accettato l’invito del presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, sia per portare il mio umile contributo in qualità di parlamentare della Circoscrizione Estero – ha spiegato Giacobbe – sia per dare il benvenuto al gruppo di consultori ed esperti provenienti dall’Australia. A Vincenzo Daniele, Giuseppina Vella Harrison, Martino Princi, Salvatore Riggio, Emma Galimi e Antonio Mittiga, ho già fatto personalmente i miei auguri di buon lavoro e voglio nuovamente farlo anche in modo formale per responsabilizzarli ulteriormente e ricordare loro l’importanza del ruolo che da oggi ricoprono”.
Renato Turano, senatore del Partito democratico, eletto nella Circoscrizione estero e di origini calabresi, in una nota dichiara: “La Consulta regionale dei calabresi all’estero, un organismo di rappresentanza che era stato lasciato nel dimenticatoio, può invece diventare un volano per il rilancio della regione”. “Bisogna mettere un punto e ripartire, ricordando gli errori del passato per non commetterli mai più”.
“Questa Consulta, a cui ovviamente voglio formulare i migliori auguri di buon lavoro, deve essere un nuovo punto di partenza. Si cambia. Si deve cambiare. I consultori devono essere i veri ambasciatori della Calabria nel mondo. Devono essere costantemente ascoltati e informati. Soprattutto informati”. Perché, spiega il senatore dem in conclusione, “non deve più accadere che il Presidente della Giunta, un assessore, un consigliere regionale, un dirigente, vada in missione all’estero senza preventivamente informare il Consultore che vive in quel Paese. I consultori così come tutti gli italiani e i calabresi all’estero meritano attenzione e rispetto. E il rispetto inizia proprio da queste piccole ma fondamentali accortezze”.
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