Inondazioni record in Paraguay, Argentina, Brasile. Piogge torrenziali scatenate dal fenomeno meteorologico noto come ‘El Nino’ hanno causato lo straripamento di vari grandi fiumi in Paraguay, Argentina, Brasile e Uruguay, con un bilancio provvisorio di almeno sei morti e decine di migliaia di sfollati. La regione piu’ colpita e’ il Paraguay centrale, dove l’esondazione de fiume Paraguay ha causato danni nella zona della capitale Asuncion: quattro persone sono morte schiacciate da alberi sradicati dalla tempesta, e almeno 140 mila persone sono state evacuate dalle loro abitazioni.
Le acque del Paraguay hanno raggiunto l’altezza di 7,82 metri ad Asuncion, avvicinandosi pericolosamente agli otto metri registrati durante le alluvioni del 1983, quando il fiume in piena ha invaso la capitale. In Argentina, il presidente Mauricio Macri ha dovuto sospendere le sue vacanze natalizie per visitare la provincia di Entre Rios, nel nordest del paese, dove almeno due persone sono morte e altre 20 mila sono state evacuate dalle autorita’.
Anche la sua collega brasiliana, Dilma Rousseff, ha dovuto rinunciare al riposo di fine anno per monitorare in elicottero la situazione ad Uruguaiana, nello stato di Rio Grande do Sul (sud), dove il fiume Quarai ha raggiunto l’altezza record di 15,28 metri. In Uruguay, le autorita’ hanno informato che oltre 11 mila persone sono state allontanate dalla riva del fiume Uruguay, le cui acque hanno invaso le citta’ di Salto e Paysandu’ (nordovest) in quella che e’ gia’ stata definita la peggiore inondazione degli ultimi 50 anni.
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