“In un Paese allo sfascio, dove anche il DEF certifica il fallimento del governo per mano dei 5 stelle serve una terapia schock o l’incapacità ‘fatta persona’ di gente come Toninelli e Di Maio ci trascinerà presto nel baratro. Il governo sciolga definitivamente i nodi irrisolti in materia di infrastrutture, dalla Tav alla Brescia-Verona-Padova, senza dimenticare le opere ‘minori’. Altrimenti l’unica alternativa sarà la Flintmobile ovvero l’auto dei Flinstones”. Lo dice l’on. Diego Sozzani, capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti a Montecitorio e responsabile nazionale Infrastrutture del partito.
“Come se non bastasse ciò che è accaduto con la TAV, il governo sta bloccando un’altra opera fondamentale ovvero l’alta velocità Brescia-Verona-Padova. Siamo in attesa dell’esito dell’ennesima analisi costi-benefici, esito che ovviamente tarda ad arrivare e del quale oggi abbiamo chiesto conto al governo in aula, con un’interrogazione che ha visto prima firmataria la collega Federica Zanella”, continua Sozzani. “Invece di dividersi tra chi spinge sull’acceleratore e chi frena – aggiunge – il governo ci dica quando renderà pubblica l’analisi costi-benefici. Siamo stanchi di questo inutile gioco del cane e del gatto, Lega e 5 Stelle si parlino e decidano che cosa fare da grandi”.
Conclude il deputato azzurro: “È in atto la decrescita felice del Movimento 5 Stelle, ma di felice non ha proprio nulla. Basta fare esperimenti sulla pelle degli italiani. Salvini trovi la forza di dare il colpo di grazia a Di Maio. O cambia la solfa o l’Italia è condannata al declino”.