Il Comitato di Gestione del Fondo di Garanzia ha approvato all’unanimità la delibera che collega la garanzia del Fondo alle operazioni beneficiarie dell’accordo per il credito alle Pmi. “In questo modo – si legge in un comunicato del ministero dello Sviluppo economico – si consente sia il prolungamento automatico della garanzia sulle operazioni già coperte dal Fondo dal 2009, che la possibilità di concederne nuove sulle operazioni di allungamento della durata del piano di ammortamento dei finanziamenti concessi dal sistema bancario. Si tratta di un rafforzamento dell’impatto sul tessuto imprenditoriale, che si realizza anche grazie agli ultimi interventi approvati dal Comitato che hanno permesso una copertura di risorse per la continuità del Fondo nel 2011. Un risultato importante raggiunto grazie allo sforzo congiunto del ministero dello Sviluppo economico, delle Regioni, dell’Abi e delle associazioni di categoria”.
Ecco, nel dettaglio, le novità: con riferimento alla concessione di nuove garanzie sulle operazioni di allungamento, il Fondo interviene in due modi: è previsto un allungamento automatico della garanzia sul periodo di ammortamento aggiuntivo dei finanziamenti a medio e lungo termine già garantiti dal Fondo che abbiano beneficiato dell’avviso comune; è prevista la possibilità di concedere nuove garanzie sui finanziamenti non garantiti dal Fondo a copertura del debito in scadenza nel periodo di ammortamento aggiuntivo. “Queste misure porteranno un duplice vantaggio per i finanziamenti alle imprese – ha spiegato il ministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani – da una parte, l’intervento del Fondo permetterà alle imprese di beneficiare, sulle operazioni di allungamento, di un tasso di interesse pari a quello contrattuale. D’altra parte si avrà anche un importante effetto moltiplicatore sulle risorse a disposizione per le imprese: con un impegno del Fondo fino ad un importo massimo garantito complessivo stimato in 250 milioni di euro, si attiveranno circa 432 milioni di euro di finanziamenti. Sono misure – ha concluso il ministro – che permettono un sostegno concreto alle nostre aziende che possono guardare con maggiore fiducia alla ripresa economica in atto”.
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