Paura in India: è alto il rischio attentati durante la stagione festiva in occasione del Diwali, la principale festa religiosa induista che si celebra questa settimana e dove e’ piu’ alto il rischio di attacchi esplosivi. Gli Stati Uniti, insieme a Gran Bretagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda, hanno inserito l’India nella lista delle ‘mete turistiche pericolose’, un fatto che ha fatto imbestialire i proprietari di hotel, ristoranti, e di ogni altro esercizio commerciale legato al turismo straniero.
L’industria turistica in India sta andando a gonfie vele. Nel primo semestre del 2011 si e’ registrato un aumento del 10% con un arrivo di 3,8 milioni di arrivi.
Una delegazione di operatori turistici si e’ recata ieri dal Ministero del Turismo per chiedere un immediato intervento del governo. Condividendo le loro preoccupazioni, il responsabile del dicastero, Subodh Kant Sahai, ha duramente criticato la decisione ricordando ‘il terrorismo non deve essere motivo per seminare panico tra le gente’ e sottolineando che in questi giorni ‘sono tutti pieni gli hotel di Jammu e Kashmir’, la regione himalayana che molti Paesi, tra cui la Farnesina, sconsigliano di visitare per via della tensione con i gruppi separatisti.
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