L’agghiacciante "normalità" delle violenze sessuali e’ tornata agli onori delle cronache in India dove due bambine, di sette e sei anni, sono state sequestrate, stuprate e brutalmente uccise da sconosciuti negli ultimi giorni negli Stati di Maharashtra e Uttar Pradesh mentre i famigliari ignari partecipavano a festeggiamenti di nozze. E questa tragedia indiana senza fine avrebbe potuto essere anche piu’ pesante se due sorelline di tre anni, portate via dalla loro casa mentre giocavano da sole a Meerapur in Uttar Pradesh, non fossero sopravvissute ai maltrattamenti di un uomo che lunedi’ ha abusato di loro, lasciandole pero’ in vita.
E’ andata molto peggio invece ad una bambina di sette anni del Maharashtra, affetta da disturbi visivi, che domenica scorsa ha convinto il padre a portarla con lui ad una festa di nozze di una cugina nel Kumar Resort di Lonavala. Allontanatasi per cercare del cibo nel pieno dei festeggiamenti, non e’ piu’ tornata scomparendo praticamente nel nulla. Per ore, data la presenza di molti parenti, il padre non si e’ preoccupato di seguire la figlia, ma in serata ha constatato la scomparsa denunciandola allarmato alla polizia.
Per due giorni le ricerche non hanno dato risultati fino a quando martedi’ pomeriggio un dipendente del Resort, recatosi sul tetto per pulire le vasche collegate a pannelli solari ha notato un tappeto arrotolato all’interno del quale c’era il cadavere della bambina seminudo e con un taglio alla gola. L’autopsia ha confermato la morte per sgozzamento e la presenza di violenze sessuali.
Una volta appresa la verita’ una folla di persone e di militanti locali hanno assaltato il centro di vacanze, di proprieta’ di un ex parlamentare del Maharashtra, devastando il piano terra ed infrangendo i vetri delle finestre. La polizia, che ha registrato una denuncia per sequestro, omicidio e stupro, sta ancora cercando di risalire ai responsabili del delitto.
Stesso scenario e stessa tragica misteriosa fine anche per un’altra bimba di sei anni, il cui cadavere martoriato e’ stato rinvenuto martedi’ in un campo abbandonato nell’area di Bindki Kotwali del distretto di Fatehpur (Uttar Pradesh). Anche in questo caso i genitori hanno denunciato che la figlia era scomparsa mentre loro partecipavano ad una festa nuziale nel villaggio. L’autopsia a cui sono stati sottoposti i resti della piccola ha confermato le violenze sessuali e la morte, avvenuta per strangolamento. Il sovrintendente di polizia di Fatehpur, Saalig Ram Verma, ha sostenuto che "il reato e’ stato commesso da un individuo sotto l’effetto dell’alcool".
Discussione su questo articolo