I tesserati del Milan verso il daspo? Se dovessero essere confermati i danni agli spogliatoi dello Juventus Stadium sarebbe un giusto provvedimento. Ne è convinto il presidente di Federsupporter, l’avvocato Alfredo Parisi: “Non solo – spiega l’avvocato a Radio Cusano Campus, all’interno del programma Legge o Giustizia – se c’è un discorso di denuncia formale, c’è anche la responsabilità della società per gli atti compiuti dei propri tesserati”.
“Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, gli eventuali autori degli atti vandalici andrebbero deferiti alla giustizia sportiva e al procuratore federale. Se venisse riconosciuto l’atto violento, oltre alla sanzione, scatterebbe anche la responsabilità della società. Per un eventuale daspo bisogna vedere il referto arbitrale e serve la denuncia della Juventus, che può agire in sede civile per il risarcimento dei danni”.
“La situazione, in generale, è squallida. In campo sportivo si devono accettare quelle che sono le decisioni del campo. I giocatori dovrebbero essere sanzionati in modo pesantissimo. Fosse vero quanto accaduto, parliamo di forme di isterismo che colpiscono le fantasie dei tifosi. Se si inaspriscono gli animi non diventa più una partita di calcio, ma qualcosa di estremamente negativo”.
Cosa accade ad un professionista colpito da daspo: “Possiamo fare l’esempio del giocatore della Lazio Tounkara. Mentre il tifoso viene allontanato dagli impianti, il giocatore di calcio può partecipare alla partita ma non può andare sugli spalti. In Italia si sanzionano tifosi se cambiano il posto e chi, invece, si picchia in tribuna può giocare tranquillamente”. Arriverà il daspo per i giocatori del Milan? “Dovrebbe andare così, ma essendo realista dico che non accadrà nulla”.
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