Lorenzo Fioramonti, ministro 5 Stelle dell’istruzione, università e ricerca (!) si è distinto già dai primi giorni del suo mandato con la proposta di togliere i crocefissi dalle aule scolastiche, poi con la “giustificazione d’ufficio” per chi partecipava a manifestazioni “green” sul clima, proseguendo con la proposta della tassa sulle merendine ma anche per aver usato negli anni scorsi parole di fuoco sui social.
Come riportato dal “Giornale” ecco alcune sue perle da cui si deduce l’alto livello del Personaggio. “Berlusconi? l’imperatore della sfiga”(in relazione al terremoto a L’Aquila). Giuliano Ferrara? “Un’altra merda con i denti separati, uno schifoso, che solo in Italia può passare come intellettuale”. Oppure “L’unica cosa che mi fa sorridere è ripensare alle immagini di Brunetta protetto dai carabinieri mentre i manifestanti lo insultano… quella è una bella Italia”. Ed era arrivato poi alla conclusione: “Vedremo. Ma secondo me qui finisce a mazzate. Se dovesse essere così, mi dispiacerebbe solo di non esserci”.
Notevoli anche le offese nei confronti di Daniela Santanchè: “Una demente bugiarda e venduta. Ma che donna?! Un personaggio raccapricciante e disgustoso. Se fossi una donna mi alzerei e le sputerei in faccia, con tutti gli zigomi rifatti”. Mi auguro che adesso le donne del Pd, quelle del M5S e tante femministe si alzino e ne chiedano – per coerenza – le sue dimissioni da ministro.
Fioramonti aveva preso di mira anche le forze dell’ordine: “La polizia, allora come oggi, sembra più un corpo di guardia del potere, invece che una forza al servizio dei cittadini. I pochi poliziotti per bene hanno paura di far sentire la propria voce”. Questo bel soggetto adesso fa il ministro e addirittura all’istruzione!: non vi sembra un po’ inadeguato per questo ruolo?