Le aliquote dell’Imu, la nuova Ici, sono gia’ state fissate dalla manovra di Monti ‘salva-Italia’. Ma l’imposta, prevista dai decreti del federalismo fiscale, servira’ a garantire l’autonomia finanziaria dei Municipi: cosi’ i Comuni avranno un loro spazio di manovra e potranno decidere, per quest’anno fino a tutto giugno, di aumentare o diminuire il prelievo di uno 0,2 per mille sulle prime case e di uno 0,3 per mille sugli altri immobili.
I ritorno dell’Ici-Imu chiamera’ i cittadini alla cassa a giugno: entro il 20 del mese dovra’ essere versata la prima rata, tenendo conto delle aliquote fissate dallo Stato.
– LE ALIQUOTE BASE: La manovra Monti ha gia’ fissato le aliquote base per la ‘nuova’ imposta. E’ pari allo 0,76 per cento per la generalita’ degli immobili e dello 0,4% per le abitazioni principali e le relative pertinenze.
– I POTERI DEI COMUNI: L’Imu e’ l’acronimo per Imposta Municipale. Sara’ l’imposta su cui i Comuni baseranno i propri bilanci e che quindi potranno modificare rispetto a quanto stabilito dallo Stato. In particolare potranno ridurre di 0,3 punti percentuali, sia in aumento sia in diminuzione, l’aliquota sulla generalita’ degli immobili, che quindi puo’ variare tra l’1,06 e lo 0,46%. La modifica puo’ invece essere di 0,2 punti percentuali per l’imposta sulla prima casa, che quindi puo’ essere compresa dentro la forchetta dello 0,2-0,6%.
– LA DETRAZIONE: La manovra Monti prevede anche una detrazione per la prima casa pari a 200 euro, fino a concorrenza dell’imposta dovuta. Per il biennio 2012-13 e’ prevista una maggior detrazione di 50 euro per ciascun figlio di eta’ inferiore ai 27 anni, purche’ abbia la residenza anagrafica nella residenza. La detrazione massima, comunque, non puo’ superare i 400 euro.
– VERSAMENTO E SCELTE COMUNI: Il termine per il versamento della prima rata Imu, cosi’ come era nel passato per l’Ici, e’ fissato per il 20 giugno. Dovra’ essere versato – e’ stato stabilito con il decreto sulle semplificazioni fiscali – il 50% dell’importo dovuto in base alle aliquote fissate dalla manovra Monti, senza tener conto delle decisioni dei Comuni. Le amministrazioni comunali, infatti, possono decidere modifiche fino al 30 di giugno: il contribuente dovra’ tenerne conto a dicembre quando versera’ il saldo 2012. Attenzione: i valori base su cui applicare le aliquote dovranno essere calcolati applicando il nuovo moltiplicatore deciso per gli estimi, che per le abitazioni e’ pari a 160 (mentre in precedenza era pari a 100).
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