Mercoledì 12 giugno si è riunito il Comitato per le questioni degli italiani all’estero per studiare la bozza di risoluzione IMU per i cittadini italiani residenti oltre confine. Il Senatore Claudio Zin, Vice presidente del suddetto Comitato, al termine della riunione si è detto soddisfatto del testo elaborato: "Abbiamo raggiunto un’intesa per chiedere al Governo di adoperarsi per un riassetto dell’imposizione fiscale che tenga conto anche dei diritti degli italiani residenti all’estero."
In vista del termine per il Governo di predisporre una riforma complessiva dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare (31 agosto 2013), la suddetta bozza sottolinea, infatti, il ruolo svolto, nel passato come nel presente, dai cittadini italiani residenti all’estero rispetto allo sviluppo economico e l’equilibrio finanziario del nostro Paese, funzione che le comunità e i singoli cittadini residenti all’estero svolgono in termini di competitività e capacità di attrazione degli investimenti esteri dei rispettivi sistemi-paese, e soprattutto, ha ribadito il Senatore: "la valenza simbolica di legame inscindibile con il luogo di origine che l’abitazione di proprietà riveste per i cittadini italiani residenti oltre confine, specie per le seconde e terze generazioni."
Il Senatore Zin ha concluso: "Con questo testo chiediamo pertanto al Governo di adoperarsi per una riorganizzazione complessiva del regime fiscale riguardante la casa che tenga conto della specificità delle abitazioni di cui sono proprietari i cittadini italiani residenti all’estero".
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