“La recente misura passata al vaglio della Commissione Affari Esteri della Camera in materia di esenzione dell’IMU sugli immobili posseduti nel territorio nazionale da cittadini iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, dovrebbe essere estesa anche ai cittadini degli Stati dell’Unione europea non residenti in Italia e cittadini non UE, e prevedere che mantengano comprovati legami con il luogo in cui è ubicato l’immobile”.
Questo è l’auspicio formulato dal Vice Segretario Generale del CGIE, Giuseppe Stabile, dopo avere visionato le proposte presentate in questa legislatura dai Parlamentari eletti nella Circoscrizione Estero, “per una conciliazione degli interessi nazionali e per evitare che un lodevole intervento rischi, immediatamente dopo l’approvazione, procedure di infrazione dinanzi alla Corte di giustizia europea che possono portare a sanzioni finanziarie contro l’Italia”.