"Spero che sia la volta buona e che la commissione Finanze della Camera metta fine alla discriminazione subita dagli Italiani all’estero sulla questione dell’IMU sulla prima casa. L’emendamento che ho presentato oggi punta a correggere definitivamente questo errore, equiparando la casa detenuta in Italia e non locata di un iscritto AIRE alla prima casa ai fini IMU, togliendo questa facoltà ai Comuni che hanno applicato la norma in modo difforme". Così Guglielmo Picchi, unico eletto all’estero del PdL, annuncia la presentazione dell’emendamento sull’IMU al decreto che ne sospende il pagamento in attesa di una riforma complessiva in materia. "Tutti i gruppi politici in campagna elettorale avevano preso l’impegno di equiparare la casa degli Italiani all’estero a prima casa e non a seconda, come è nell’attuale normativa. Adesso gli emendamenti ci sono vediamo chi rispetterà la parola data. Io sarò in commissione per difendere l’emendamento".
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