“Sapevamo in partenza che la battaglia sarebbe stata ardua e che il MEF ci avrebbe dato filo da torcere, per questa ragione arrivare ad un risultato ‘a metà’ rappresenta un ottimo punto di partenza per la rettifica completa della norma in materia di Imu per i residenti all’estero”. E’ quanto dichiara Aldo di Biagio, senatore PI in merito all’emendamento approvato questa mattina nell’ambito del DL piano casa attraverso il quale è stato riformulato l’emendamento originariamente presentato dallo stesso insieme agli eletti all’estero.
I PENSIONATI ITALIANI ALL’ESTERO NON PAGHERANNO IMU SU PRIMA CASA
“Cominciare ad agevolare una categoria delicata come quella dei pensionati italiani residenti all’estero, proprietari di piccoli immobili in Italia è già un primo passo verso la definitiva risoluzione della questione, consapevoli – spiega – che questa misura mediata risente della difficile situazione economica del Paese e dell’impossibilità di accedere ad una copertura finanziaria più ampia dato il numero notevole di misure emergenziali contenute nel decreto”.
“La proposta – continua Di Biagio – ha avuto anche il merito di rimettere al centro del dibattito politico e dell’attenzione delle istituzioni i disagi che caratterizzano anche i cittadini residenti oltre confine troppo spesso lasciati fuori dalle misure emergenziali del Governo”. “Non possiamo considerarci pienamente soddisfatti, ma possiamo sentirci fiduciosi – conclude – certi che la strada per rimettere mano alla legge è ormai già aperta e su questo fronte abbiamo pieno appoggio della maggioranza, mentre l’unico problema resta quello di trovare le coperture finanziarie adeguate. L’impegno mio e dei colleghi eletti all’estero sarà quello di continuare questa battaglia e fare il possibile per estendere il diritto a tutti i connazionali entro fine anno”.
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