"In questo momento in me prevale la soddisfazione per l’approvazione di un provvedimento importante e per la cancellazione di una tassa iniqua. E’ vero, io avevo sostenuto che 1’80% dei proprietari andava liberato dal prelievo lasciando il carico sulle fasce più abbienti ma se, come in questo caso, si trovano le risorse per sopprimere la tassa su tutti dico che è un bene e che si tratta di un fatto positivo. Anche perché l’operazione toglie un peso a molti contribuenti ingiustamente vessati". Così il ministro degli Affari regionali e delle autonomie Graziano Delrio in un’intervista al Messaggero sull’abolizione dell’Imu. Delrio sottolinea inoltre che il timore che la tassa sui servizi aumenti il carico fiscale "non è fondato perché la Tares porterà ad una riduzione del prelievo fiscale complessivo. Ovviamente, in questo momento, non si può dire se un determinato contribuente pagherà di più rispetto ad oggi perché l’imposta sarà gestita dai Comuni che, immagino, applicheranno principi di progressività destinati a spostare il carico verso le fasce più ricche".
Cgia, abolizione Imu prima casa premierà di più famiglie laziali Con l’abolizione dell’Imu sulla prima casa i maggiori benefici ricadranno sulle tasche delle famiglie laziali: a seguito di un gettito complessivo sulla prima casa che nel 2012 ha portato nelle casse dei Comuni laziali 753,2 milioni di euro, con il mancato pagamento dell’Imu le famiglie risparmieranno nell’arco dell’anno ben 457 euro. Sono alcuni effetti economici segnalati dalla Cgia di Mestre che ha misurato i vantaggi economici che le famiglie italiane ‘godranno’ dall’abolizione dell’Imu sulla prima casa decisa ieri dal Governo Letta. A ruota seguono quelle della Liguria: con un gettito complessivo annuo che nel 2012 e’ stato di 170,1 milioni di euro, pari ad una media per famiglia di 295 euro all’anno. Al terzo posto di questa speciale graduatoria si piazzano le famiglie piemontesi: dopo aver pagato l’anno scorso ben 379,5 milioni di euro, il vantaggio su base annua sara’ di 274 euro. Dopo l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, sottolinea il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, ”bisogna assolutamente evitare l’incremento dell’aliquota ordinaria dell’Iva. Questa crisi e’ in gran parte condizionata dal forte calo registrato in questi ultimi anni dalla domanda interna. Se non verra’ scongiurato l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto daremo un ulteriore colpo ai consumi interni penalizzando soprattutto le famiglie meno abbienti e le attivita’ economiche che operano sul mercato interno”.
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