Matteo Renzi su Facebook commenta l’esito del vertice europeo della scorsa notte sulla questione migranti: “Sono stati necessari sei mesi e tre vertici europei, ma con la decisione di stanotte possiamo finalmente dire che l’immigrazione diventa una questione europea, a tutti i livelli”
“Nel documento finale appena licenziato – aggiunge il premier – si dice chiaramente che hotspot, rimpatri e suddivisione equa dei rifugiati (attraverso la cosiddetta relocation) sono tre iniziative che si tengono insieme. Tutte e tre insieme. È una vittoria per chi come l’Italia dal primo giorno chiede una politica comune, non la miope ed egoista chiusura nazionalista. Ma e’ anche un vittoria per chi crede nell’Europa come casa di valori, comunità di destini, luogo di speranza”. “Siamo un popolo – sottolinea Renzi -, non solo una massa aggregata di statistiche. E per questo affrontiamo insieme le sfide e i problemi storici del nostro tempo”.
“Stanotte a Bruxelles ha vinto un’idea di Europa solidale: adesso tutti al lavoro per realizzarla. L’Italia patria dei diritti e degli ideali farà la sua parte a testa alta – conclude il capo del governo – e con l’orgoglio di chi lavora per salvare le vite dei nostri fratelli rifugiati e per salvare l’identità europea".
CRESCE LA FIDUCIA Per l’ultimo sondaggio realizzato da Datamedia Ricerche, per Il Tempo, la fiducia nel premier Matteo Renzi cresce di un punto percentuale e, in questa settimana, passa dal 32% al 33% (+1%).
IL TWEET "Gli ordini a luglio 2015 aumentano del 10,4% in un anno. Quelli interni aumentano del 14% #italiariparte #ciaogufi". Lo scrive su Twitter il premier Matteo Renzi riferendosi ai dati Istat sugli ordinativi dell’industria.
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