Matteo Renzi, durante il discorso tenuto ieri nella serata di New Yor al Museo di storia naturale dove ha ricevuto il premio Global Citizen Award del think tank Atlantic Council, ha detto: "Cambiamo la percezione del futuro" perche’ "la globalizzazione da’ un messaggio di speranza". "La globalizzazione significa tante cose, e’ una parola usata ogni giorno, ma anche un messaggio di paura per le nuove generazioni" che va cambiato, ha detto.
Il presidente del Consiglio ha poi risposto a una domanda sulla decisione della Corte Costituzionale di rinviare l’esame della legge elettorale: "Il referendum costituzionale non riguarda la legge elettorale. E considero questo fatto molto positivo perche’ ora possiamo discutere nel merito della riduzione dei parlamentari, del superamento del bicameralismo perfetto, dell’abolizione del Cnel e dei poteri delle Regioni”.
Tornando sul tema migranti: in Europa "possiamo permetterci di perdere il voto di qualcuno ma non possiamo perdere la dignita’ degli essere umani. Non possiamo non avere una strategia per l’Africa". Globalizzazione "in Italia ed Europa significa salvare uomini e donne che rischiano la vita nel Mediterraneo", ha continuato, ribadendo che "dobbiamo avere una strategia per l’Africa".
"Essere cittadino globale significa anche avere responsabilità", ha proseguito. E usando una parola latina, ha detto alla folta platea che "civis oggi significa appartenere ad idee culturali, a un’aspettattiva, e non solo a una comunità o a una città".
"Freedom is in the trying", ha poi aggiunto Renzi citando il titolo di una canzone del compositore e trombettista Wynton Marsalis per dire che "essere cittadino globale significa questo. Cercare di essere un uomo o una donna migliore".
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