"Frontexplus", l’operazione europea che incorporerà le due azioni di presidio delle frontiere marittime del Mediterraneo, non convince Forza Italia. Giorgio Silli, responsabile nazionale Immigrazione del partito di Silvio Berlusconi, ha sostenuto in un tweet che il "problema non e’ chi salva vite in mare, ma dove rimarranno i profughi una volta arrivati a terra", quindi "Frontex e’ inutile". Silli e’ nuovamente tornato alla carica con un altro tweet: "Chi ospitera’ profughi salvati in mare? In quale paese e a spese di chi verranno ospitati? #governo #sveglia".
Anche la Lega punta il dito contro il governo e contro il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Lo fa con Nicola Molteni, deputato del Carroccio: “Altra beffa e altra balla di Alfano mentre l’invasione continua. Mare Nostrum non va in soffitta ma continuera’ a mietere vittime e a causare migliaia di sbarchi di clandestini al giorno con un nome diverso: frontex plus. L’operazione non portera’ nessuna chiusura delle frontiere, nessuna sospensione di Schengen, nessun pattugliamento congiunto, nessun respingimento, nessuna espulsione, nessun accordo bilaterale con i paesi del mediterraneo".
"Non c’e’ traccia – continua il leghista – di una seria politica di controllo e protezione dei confini. Frontex plus e’ una farsa, una mera operazione d’immagine, un bluff mediatico assecondato dalla Malmstrom per tentare di salvare la faccia ad Alfano. Frontex plus e’ Mare Nostrum 2 con costi di accoglienza, vitto e alloggio dei clandestini sempre a carico nostro. Gli sbarchi aumenteranno invece di diminuire. L’unica soluzione e’ stop a Mare Nostrum e Alfano a casa".
Si fa sentire anche Roberto Calderoli, senatore leghista: "Frontex plus, l’operazione ipotizzata da Alfano e dalla Malmstrom sembra essere la solita fregatura. Si parla di risorse, di navi, di elicotteri, di uomini messi a disposizione dall’unione europea, quando di fatto non esiste ancora alcunche’. Per noi, una cosa deve essere certa: se l’operazione frontex plus dovesse mai nascere dovra’ servire per respingere l’invasione clandestina e non a favorirla come accaduto con mare nostrum. L’operazione dovra’ anche distribuire i clandestini gia’ arrivati tra gli altri 27 stati membri che lo vogliano o meno visto che sono sempre pronti a fare i buonisti quando a pagare e subire sono gli altri, cioe’ noi".
Mentre la politica discute, gli sbarchi di immigrati clandestini continuano. Così come continua incessante il lavoro della Marina Militare nel canale di Sicilia nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Il pattugliatore Sirio ha terminato il recupero di 221 migranti di cui 49 donne e 73 minori. La Motonave Medea ha invece trasbordato 325 migranti su nave Fenice. Settanta le donne e 122 i minori.
In Algeria, bloccati invece una decina di ragazzi che si preparavano a partire per giungere in Sardegna in maniera clandestina su una imbarcazione di fortuna. L’operazione, riferiscono oggi alcuni media algerini, e’ scattata dopo che un uomo ha denunciato, telefonicamente, il tentativo di espatrio clandestino cui stava partecipando il figlio, per la cui vita temeva. I guardacoste dalla stazione navale di Annaba sono quindi usciti in mare e, ad una decina di miglia marittime dalla costa in corrispondenza della spiaggia di Ras El Hamra, hanno intercettato l’imbarcazione – di fattura artigianale e lunga sette metri – sulla quale hanno trovato i dieci giovani. Gli aspiranti clandestini sono risultati essere tutti originari della provincia di Annaba (d’eta’ compresa tra i 23 e i 35 anni) e, dopo il fermo, sono stati messi a disposizione della locale procura della repubblica che dovra’ decidere il loro destino. In Algeria il tentativo di emigrazione clandestina e’ punito penalmente.
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