Laura Boldrini, presidente della Camera, in una intervista a La Stampa, alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato, spiega il senso della sua visita in Sicilia: "rendere omaggio ai Corpi dello Stato che stanno lavorando in modo strenuo per salvare le persone e difendere principi sacrosanti del diritto internazionale" e aggiunge "ma vado anche a dare solidarietà a una regione che si sta prendendo il carico più grande dei flussi di richiedenti asilo".
Dei centri di accoglienza italiani, la Boldrini dice: "ci sono carenze nel nostro sistema, le stesse di sempre", "gli arrivi via mare sono strutturali, non possono essere trattati come emergenza".
Tra i passi possibili di contrasto al fenomeno dell’immigrazione, la presidente della Camera sostiene che "bisogna pensare a rilanciare processi di pace, a isolare i dittatori e non farci affari. E dare delle alternative alla fuga nel Mediterraneo".
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