Matteo Renzi, incontrando i cronisti a margine del summit a La Valletta sui migranti, a chi gli chiede del Trust Fund per l’Africa risponde: "Si può discutere se potesse essere più cospicuo o meno, sono valutazioni che riguardano sempre la parte di bicchiere mezzo vuoto o per un quarto vuoto. Io vedo un bicchiere molto più che mezzo pieno. L’Italia non è più sola sulla questione rifugiati, l’Africa è una priorità". "Io credo che sia un fatto positivo ci sia questo vertice – prosegue – perché sei mesi fa della questione Europa-Africa non parlava nessuno quasi. Noi abbiamo insistito a lungo perché si potesse affermare questo tema come uno dei prioritari. Oggi l’Ue comunque si prende su di sé, con un esborso significativo, il tema di un rinnovato rapporto con l’Africa".
Insomma, prosegue Renzi, "finalmente si capisce che non si può andare avanti con risposte spot. Quelli che vanno nelle trasmissioni tv a dire che si risolve tutto in quattro e quattr’otto o che l’Italia è messa da parte, oggi hanno avuto una risposta molto chiara. Per gestire la partita ci vogliono mesi, forse anni, ma occorre una strategia molto forte. L’Italia c’è con la sua solidità e la sua forza, credo che questo vertice sia un successo per il nostro paese perché abbiamo potuto mettere l’Africa al centro".
Su Twitter Renzi cinguetta: "In bocca al lupo a Filippo Grandi che guidera’ l’Unhrc, un riconoscimento alle sue capacita’ e al ruolo dell’Italia sul tema dei migranti".
A proposito della manovra economica del governo: "Siamo tra i Paesi che rispettano tutte le regole europee, anche quando non sono d’accordo. Questa legge di Stabilità restituisce all’Italia una prospettiva per il futuro. Continuiamo ad abbassare le tasse e a dare fiducia ai cittadini".
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