Gli agenti della polizia di Stato di Palermo hanno fermato 15 migranti musulmani di nazionalità ivoriana, malese e senegalese, gravemente indiziati del delitto di omicidio plurimo, aggravato dall’odio religioso. Sono accusati di avere gettato in mare almeno dieci dei loro compagni di viaggio perchè cristiani. Le indagini della Squadra mobile, che hanno portato all’esecuzione del provvedimento, sono scaturite dalle dichiarazioni rese dai naufraghi, nigeriani e ghanesi, sbarcati ieri al porto di Palermo, a bordo della nave Ellensborg.
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato la richiesta di arresto per i quindici immigrati musulmani accusati da alcuni profughi di avere gettato in mare, durante la traversata dalla Libia all’Italia, una decina di cristiani, dopo una lite sulla religione. L’intervento di Orlando si è reso necessario, come prevede la legge, perché i fatti sono accaduti in acque internazionali.
LE REAZIONI POLITICHE “E’ sconcertante la notizia che una decina di immigrati di religione cristiana siano stati gettati in mare da altri 15 immigrati tutti musulmani. La politica sconsiderata del governo Renzi non solo sta mettendo in ginocchio la tenuta sociale delle nostre citta’ ma come dimostrano i fatti, consente l’ingresso sul suolo italiano di terroristi fondamentalisti. Il governo spieghi immediatamente questa vicenda. Credo che siamo al limite: l’arrivo di oltre mille persone al giorno e’ insostenibile, il passaggio da ‘Mare Nostrum’ a Triton e’ stato una ‘bufala’. Non e’ cambiato nulla se non in peggio". Lo afferma in una nota Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
Forza Italia, con Maria Stella Gelmini, parla di un “governo inadeguato e inascoltato in Europa”. "Le ondate migratorie che si riversano senza sosta sulle nostre coste sono una plateale manifestazione dell’incapacità di questo esecutivo di predisporre una politica adeguata in grado di distinguere fra i richiedenti asilo e gli immigrati irregolari”, dichiara l’azzurra.
Matteo Salvini, leader della Lega, su Facebook: “Altre decine di morti fra i clandestini in viaggio per l’Italia. Altro sangue sulle coscienze, sporche, di chi governa. Fermare le partenze e impedire gli sbarchi, per salvare le vite. I finti buoni sono in realta’ complici di una strage”.
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