Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha sottolineato che il governo è al lavoro per “mettere a punto una manovra che sia seria, rigorosa e coraggiosa, accompagnata da riforme strutturali. Siamo convinti che la leva per la crescita economica e lo sviluppo sociale siano le riforme”.
Il presidente del Consiglio ha assicurato “una riforma strutturale del codice degli appalti” e poi “la semplificazione normativa e burocratica”, anche perché, afferma il premier, “l’Italia è un Paese imbrigliato da vincoli e da lacci”.
Ci sono poi le misure anticorruzione, la riforma fiscale e il reddito cittadinanza. “C’è tanto da discutere – sottolinea Conte -. Cerchiamo di accompagnare la manovra economica a tutte queste riforme. Il nostro pacchetto è integrale, ma dobbiamo essere realisti: questo non significa che a settembre realizzeremo tutte queste riforme, ma che avremo questi progetti di riforme da realizzare progressivamente”.
Sull’immigrazione “i dati parlano per noi. Abbiamo ridotto gli sbarchi dell’80-85%. E’ un risultato positivo nella misura in cui significa meno rischi per i migranti che attraversano il mediterraneo. In realtà il nostro approccio è molto rigoroso e non ha mai messo in discussione, in tutte queste vicende, il soccorso umanitario”.
Sull’obbligatorietà dei vaccini la posizione del governo è “molto chiara”, ribadisce Conte affermando di aver parlato questa mattina con il ministro della Salute, Giulia Grillo. “Non riteniamo che al momento verrà fuori nessuna specifica circolare – annuncia Conte -. L’obiettivo del governo è garantire la massima tutela della salute, soprattutto dei nostri bambini, e garantire allo stesso tempo il diritto all’istruzione. Manteniamo questa linea e valuteremo ulteriori interventi”.
Sulla questione Tav: si tratta di “un argomento all’ordine del giorno di questo governo. Stiamo valutando tutti gli aspetti in termini di costi e benefici. L’impegno specifico è di operare una revisione integrale, trarremo le conclusioni dopo le verifiche”.