L’Immacolata Concezione ricorre l’8 dicembre. E’ il dogma cattolico secondo il quale la Vergine Maria è stata concepita senza peccato originale. A Roma ogni anno viene celebrata con un particolare rituale.
Quali sono le origini di questa festività? La ricorrenza fu proclamata l’8 dicembre 1854 da Papa Pio IX e nella devozione del cattolicesimo è collegata con le apparizioni di Lourdes del 1858.
Secondo la chiesa cattolica ogni essere umano nasce con il peccato originale e solo la Madre di Cristo ne fu esonerata. In previsione della missione sulla terra del Messia, il Padreterno pensò che la Vergine doveva essere la dimora senza peccato per custodire nel grembo in modo degno il Figlio divino che si faceva uomo. A Roma ogni anno l’8 dicembre si rende omaggio alla Vergine. Sulla statua dell’Immacolata, posta sulla colonna in piazza Mignanelli, accanto a piazza di Spagna, viene deposta una corona di fiori da un pompiere.
La chiesa cattolica celebra la solennità con la Messa Gaudens Gaudebo. Fu Papa Pio IX che l’8 dicembre del 1857 inaugurò e benedisse a Roma il monumento all’Immacolata in piazza Mignanelli a Roma. Tale monumento fu pagato interamente da re Ferdinando II delle Due Sicilie. Nel 1958 Papa Giovanni XXIII si recò personalmente in tale piazza per deporre un cesto di rose bianche ai piedi della Vergine Maria. Da quell’anno la celebrazione annuale prevede un momento di preghiera, come segno di devozione popolare.
L’omaggio alla Vergine contempla invece la presentazione dei fiori, la cui corona viene portata sulla sommità di un’autoscala e infilata nel braccio destro della statua da un Vigile del Fuoco. Seguono letture della Sacra Scrittura, preghiere e canti mariani, fra cui il Tota Pulchra.