La commissione per la ‘nuova’ Autorizzazione integrata ambientale (Aia) dell’Ilva e’ da domattina al lavoro alla Prefettura di Taranto, con l’obiettivo di concludere l’istruttoria a fine settembre, come gia’ annunciato dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini. Un lavoro a ritmi serrati che parte dall’approfondimento delle migliori tecnologie disponibili per gli impianti siderurgici per ridurne l’inquinamento.
Il programma della commissione guidata da Carla Sepe avra’ anche fare con gli impianti (agglomerato, cockerie, acciaieria e parco minerali), oltre che con la gestione ambientale e il monitoraggio. Il gruppo istruttore e’ formato da otto componenti che possono contare sull’aiuto di un gruppo di supporto di 12 membri, tra i quali, personale del ministero dell’Ambiente e del ministero dello Sviluppo economico, del Cnr, dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e del’Istituto superiore di sanita’. Tra i membri della commissione e’ prevista anche una figura che avra’ il compito di mantenere i rapporti con la Commissione Ue.
Questa ‘nuova’ Autorizzazione, che regolamenta l’esercizio dell’Ilva, assume come riferimento l’impiego delle ‘migliori tecnologie’ indicate dall’Ue e le prescrizioni del gip di Taranto per la sicurezza degli impianti. Sulla precedente Aia, rilasciata il 4 agosto 2011, era stato avviato un aggiornamento a marzo di quest’anno dopo che erano emerse alcune criticita’.
Come ricordato da Clini la commissione per la nuova Aia deve essenzialmente occuparsi delle ‘prescrizioni ambientali senza pregiudizio per la continuita’ produttiva, ‘incorporando’ il riferimento alle prescrizioni del gip di Taranto per la sicurezza degli impianti e introducendo le modifiche necessarie per superare le obiezioni del Tar’.
Il programma dei lavori della commissione prevede per il domani l’analisi delle migliori tecnologie (le Best Available Technologies – Bat), il 28 le cockerie, il 29 gli impianti dell’agglomerato, il 30 l’acciaieria. Poi, il 3 settembre ancora le Bat, il 4 le analisi regionali del Piano di risanamento, il 5 il parco minerali, il 6 il sistema di gestione ambientale. Il 12 settembre di nuovo le Bat, il 13 il sistema di monitoraggio; 14, 18, 19, 20 una serie di riunioni tecniche propedeutiche alla relazione istruttoria. Infine, per il 15 ottobre e’ prevista la Conferenza dei servizi.
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