Il sen. Franco Conte (Ap) ha presentato una interrogazione al ministero delle Politiche agricole, per chiedere, “i motivi per cui e’ stata riconosciuta al Friuli la tipicita’ e se il ministero ha rispettato tutti i passaggi di verifica, anche in contraddittorio, che sono previsti ed auspicabili in situazioni in cui nascono contestazioni sulle origini di un prodotto”.
Conte ricorda al ministro Martina che il Tiramisu’, come lo conosce il mondo e lo sanno i puristi, e’ trevigiano, e contesta quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che aggiorna i Pat (prodotti agroalimentari tradizionali) che riconosce al Friuli origini e paternita’ del Tiramisu’. Il senatore sottolinea che “molta letteratura vuole che la paternita’ del famoso dolce sia data alla citta’ di Treviso” e “su quali siano le reali origini del Tiramisu’ – rimarca – moltissimi non hanno dubbi; lo scrittore, ed esperto di enogastronomia Bepi Maffioli propose per primo l’identificazione storica del Tiramisu’ verso la fine degli anni Sessanta come descritto nel suo libro ‘La cucina trevigiana’, che raccoglie la storia della cucina trevigiana dal VI secolo alla storia piu’ recente. Secondo Maffioli – prosegue Conte -, la paternita’ del Tiramisu’ appartiene alla citta’ di Treviso dove la creazione del dolce avvenne verso la fine degli anni Sessanta presso uno storico ristorante locale da parte del pasticciere Roberto “Loly” Linguanotto.
Il nome del dolce fu coniato in dialetto veneto ‘tiramesu” e poi italianizzato in ‘Tiramisu” per le eccezionali capacita’ ristoratrici e nutrizionali del dessert. Tale identificazione venne ripresa non solo in Veneto, ma in Italia e nel mondo per proporre il ‘Tiramisu” senza essere mai contestata”. “Bisogna prendere atto tuttavia – conclude – che la Regione Friuli aveva gia’ da tempo avviato le iniziative per il riconoscimento, ed e’ auspicabile ora, che Regione Veneto e Provincia di Treviso intendano avviare analoga richiesta per ottenere, almeno questo, anche per il ‘Tiramisu” trevigiano il riconoscimento di Prodotto agroalimentare tradizionale”.
ZAIA “È una vergogna quello che sta accadendo”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta con i giornalisti l’iniziativa assunta dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il riconoscimento ufficiale della originalità territoriale del tiramisù. Il governatore veneto chiede, a questo proposito, che il decreto del ministro per le Politiche Agricole sia revocato “altrimenti lo impugneremo”. Zaia ha ricordato come la domanda sia stata presentata dall’Accademia della cucina del Friuli Venezia Giulia e poi vagliata da una struttura regionale. “Legittimamente – ha specificato – ma non è legittimo che venga promulgato un decreto senza ascoltare le controparti. La procedura ministeriale prevede ci sia un’audizione pubblica per sentire i territori ma in questo caso – ha concluso – l’audizione pubblica non è stata convocata”.
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