“Chi è erede per nascita è più sicuro di chi lo è per testamento” (Publilio Siro)
“Sol chi non lascia eredità d’affetti Poca gioja ha dell’urna” (Ugo Foscolo)
“Uomini futuri! Chi siete? Eccomi qua, tutto dolori e lividi. A voi io lascio in testamento il frutteto della mia anima” (Vladimir Vladimirovic Majakovskij)
“Un’eredità mi ha lasciato mio padre… Mi ha lasciato la luna e il sole; e anche girando tutto il mondo non riuscirò mai a spenderla”. (Ernest Hemingway)
“Siccome credo nella reincarnazione, lascio tutto a me stesso” (Woody Allen)
INCUBO OSPIZIO
Incubo dell’ospizio? Pensiamo per tempo a un testamento chiaro e preciso. Ho esperienze personali che vi dirò, ma lo spunto nasce da questa notizia che ho letto su ‘La Repubblica”: Fadi Fawaz, 45enne libanese, parrucchiere, ultimo compagno di George Michael, ha occupato la casa del cantante a Regent’s Park, nel cuore di Londra, valore 5 milioni di sterline. Parenti ed eredi di Michael vogliono cacciarlo.
GEORGE MICHAEL, UN PATRIMONIO DI CENTO MILIONI DI STERLINE
Fadi non compare nel testamento dell’artista e quindi a parere dei parenti non ha diritto a un solo centesimo del patrimonio di 96,7 milioni di sterline del cantante. Fadi rivendica il diritto di restare nella casa perché, secondo lui, il compagno gli avrebbe detto, senza però metterlo per iscritto, che avrebbe potuto rimanere lì fino a quando avesse voluto. Vi dirò con schiettezza: ho paura (se diventerò incapace di intendere e di volere), di finire in un ospizio; perciò vorrei affidare il mio estremo destino a un parente affidabile o a un serio professionista in grado di vigilare.
TRENTAMILA LIBRI, LA VILLA IN CALABRIA…
Di più: non ho un Monet da mettere all’asta, pero vorrei individuare un erede meritevole di prendersi cura dei miei trentamila libri, se non riuscirò a venderli prima. E poi mi viene sempre in mente la splendida villa dei miei nonni a Paterno Calabro: gli eredi, tra figli e nipoti e pronipoti, sono divisi da indifferenze, gelosie e contrasti. Intanto la casa va in malora. Penso che molti si immedesimeranno in questi timori, in simili ansie. Anche senza possedere quadri d’autore. Le cronache sono piene di notizie che riguardano eredità importanti, beghe giudiziarie, disfide che forse non si risolveranno mai.
CAPITA A TUTTI, ANCHE AGLI AGNELLI
Capita del resto a tutti: basti pensare a ciò che succede nella famiglia Agnelli, dopo la morte di Gianni. In generale, i professionisti competenti dicono che le cause scatenanti delle liti sono: il denaro e le ricchezze; la gestione di ruoli nel lavoro; la sicurezza per la vecchiaia. E così mi torna in mente l’incubo dell’ospizio. Ma se anche fosse, vale la pena di affliggersi?