“Il tabacco è l’unica scusa per la disavventura di Colombo di aver scoperto l’America” (Sigmund Freud)
“Dapprima Dio creò l’uomo, poi la donna. Dopo l’uomo gli fece pena e gli diede il tabacco” (Mark Twain)
“Ogni notte, tornando dalla vita, dinanzi a questo tavolo prendo una sigaretta e fumo solitario la mia anima” (Cesare Pavese)
“Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto” (Woody Allen)
“Bacco, tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere” (Proverbio toscano)
FA MALE? CONVINCETE I FIGLI!
Il tabacco fa male? Impossibile per me convincere i figli a smettere di fumare. Ci ho provato in tutti i modi… Leggendo qualsiasi cosa, il mio ultimo tentativo è stato di raccontare alle mie figlie fumatrici, per sdrammatizzare, episodi terroristici o divertenti. Ecco qui…
MARK TWAIN, I RUSSI, I TURCHI…
Irresistibile Mark Twain: “Smettere di fumare? Facilissimo: l’ho fatto moltissime volte”. I russi, nel 1645, punivano chi fumava tagliandogli il labbro superiore. I turchi, nel 1670, giustiziavano i mercanti di tabacco versando piombo fuso nelle loro gole.
ROOSEVELT SI SALVÒ. E SCHMIDT…
Però Theodore Roosevelt si salvò dall’attentato del 1912 perché il proiettile colpì il portasigarette di metallo che teneva sempre nel taschino. Nel 2013, temendo che l’Ue mettesse al bando le sue amate sigarette al mentolo, l’ex cancelliere tedesco Helmut Schmidt, a 94 anni, comprò 200 stecche di Reyno per 10.000 euro. La riserva – 38 mila sigarette – gli sarebbe dovuta bastare fino al suo centesimo compleanno. Ma morì nel 2015.
DA TOLSTOJ A CHARLES AZNAVOUR
Per smettere di fumare Charles Aznavour prese l’abitudine di andare a leggere in aeroporto. Lev Tolstoj smise di fumare in vecchiaia: “La nicotina addormenta la coscienza. Il bisogno di fumare cresce col desiderio di soffocare i rimorsi. Più generalmente il fumo ha lo scopo di intorpidire la ragione”.
ORWELL, WILDE, PERTINI
George Orwell aspirava in continuazione sigarette fatte con tabacco da pipa. Per Oscar Wilde «la sigaretta è il prototipo perfetto di un perfetto piacere: è squisita e lascia insoddisfatti». Il nostro caro presidente Sandro Pertini diceva: «Dai fumatori si può imparare la tolleranza, mai un fumatore si è lamentato di un non fumatore».
E TUTTAVIA LE MIE FIGLIOLE…
In Italia sono 11,6 milioni gli amanti delle bionde, più di un italiano su cinque. Fumano 7,1 milioni di uomini e 4,5 milioni di donne. Dal rapporto 2018 dell’Istituto Superiore di Sanità è emerso che oltre il 47 per cento dei giovanissimi fuma o svapa di tanto in tanto. Un minore su 10 è già tabagista abituale. E se una piccola percentuale dei ragazzini italiani accende la prima sigaretta addirittura alle scuole elementari (9-10 anni), la maggior parte inizia fra medie e superiori, in piena adolescenza. Spero di non avervi annoiato. Sapete infine cosa mi hanno risposto le due figliole, alla fine dei miei sproloqui? “Papà, smettila… Lasciaci fumare in pace”.