Antonio Tajani, parlando della riforma della legge della Cittadinanza in una conferenza stampa, ha detto: “Presenteremo ai nostri alleati un progetto per migliorare le regole per concedere la cittadinanza. Che io possa pensare di aprire a sinistra è una sciocchezza. Un centrodestra moderno deve guardare alla realtà della nostra società”.
“Sto costruendo con la classe dirigente di Fi un progetto politico per allargare i confini del centrodestra. Le battaglie politiche si vincono al centro. Vogliamo far vincere i valori nei quali ci riconosciamo. Quando parliamo di diritti che si conquistano dobbiamo dire che è un diritto sacrosanto di chi ha studiato con profitto nelle scuole italiane l’italiano, la storia, la geografia, sa chi è Dante, l’educazione civica come previsto dalla ministro della Lega Valditara, diventare cittadino dopo 10 anni di scuola dell’obbligo. È il metodo migliore per concedere la cittadinanza italiana a chi è figlio di stranieri, un modo molto più serio di concederla soltanto a chi è stato in Italia fino a 18 anni. Stiamo lavorando per approfondire il tema”.
“Non facciamo nessun regalo alla sinistra che invece vuole lo ius soli su cui non siamo d’accordo: è una proposta demagogica. Non siamo d’accordo neanche con lo ius scholae: noi parliamo di una proposta che concede la Cittadinanza al termine della scuola dell’obbligo, cioè due anni prima rispetto a quello che dice la legge attuale”, ha chiarito.
“Noi vogliamo lavorare a una riforma complessiva della normativa della cittadinanza, compreso lo Ius Sanguinis. La legge attuale sancisce che si puo’ diventare cittadino italiano al compimento dei 18 anni. Noi, invece, crediamo sia meglio che si diventi cittadini italiani in maniera consapevole, dopo aver studiato con profitto per 10 anni. Dopo aver studiato italiano, la grammatica, storia e geografia”, un “principio che e’ di buonsenso”. “se una persona si conquista questo diritto e’ giusto riconoscerglielo”, ha aggiunto.
MOLTENI, ‘FI VUOLE PIU’ CITTADINANZE? LEGA E’ PER TOGLIERLA A CHI COMMETTE REATI’
A Tajani replica la Lega con Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno: “L’urgenza di Forza Italia è dare ancora più cittadinanze agli stranieri? Nonostante l’Italia sia il Paese europeo che già concede più cittadinanze in assoluto? Per la Lega invece è urgente una legge per toglierla, la cittadinanza, agli stranieri che commettono reati in Italia. La porteremo presto al voto in Parlamento”.
FORZA ITALIA CONTRARIA
Forza Italia si dice contraria: “Se avessimo avuto l’idea di revocare la Cittadinanza a chi delinque avremmo presentato una proposta di legge”, risponde Tajani a chi gli chiede se è d’accordo con la proposta della Lega di revocare la Cittadinanza italiana a chi commette reati.
SCHLEIN, ‘CAMBIEREMO LEGGE SBAGLIATA DEL 1992’
“Saremo in prima fila per cambiare quella legge sbagliata del 1992 sulla cittadinanza, perché chi nasce e cresce in Italia per noi è italiano. Ha sbagliato il centrosinistra a non farlo prima”. Lo ha dichiarato la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ieri durante il suo intervento dal palco della Festa del Pd di Milano.
Nelle classi italiane “non ci sono stranieri, ma solo bambini e bambine e quelli che chiamano stranieri per il 70% sono nati in Italia” per questo “non voglio più sentire ministri dire che bisogna ridurre il numero di stranieri nelle classi” ha chiosato.
Sulla cittadinanza “abbiamo presentato una mozione che diventerà una Pdl” e “siamo disposti a dialogare con le altre forze politiche, partendo dalla nostra posizione. Ma non a deludere le aspettative di chi aspetta una legge da 30 anni”, ha evidenziato.