Mostra i muscoli il MAIE, anche in Canada. Dopo l’incessante lavoro che si svolge quotidianamente nella zona del Centro America e dei Caraibi, dopo la missione negli Stati Uniti, in quella New York che è la regina dell’AIRE negli States, ecco che il Movimento Associativo Italiani all’Estero fondato e presieduto da Ricardo Merlo arriva con forza in terra canadese.
Grande successo per l’evento organizzato dal MAIE a Toronto. Lo scorso 17 novembre un’esplosione di italianità ha invaso l’iconico Universal Eventspace di Vaughan – Ontario: tantissimi i connazionali presenti all’appuntamento, che ha visto protagonista la cultura italiana in tutte le sue sfaccettature, a cominciare dalla cucina tricolore fino ad arrivare alla moda e alle eccellenze del made in Italy.
Vincenzo Odoguardi, vicepresidente MAIE, con la sua presenza e con i suoi interventi ha dato ancora più spessore alla serata, combinando celebrazione, riflessione e visione per il futuro della comunità italiana in Canada.
Dopo il suo recente incontro con la comunità di Montreal, l’imprenditore italoamericano continua quindi a dimostrare il suo instancabile impegno per rafforzare il legame tra l’Italia e i suoi cittadini all’estero.
“Siamo molto soddisfatti per com’è andata a Toronto – dichiara in una nota Odoguardi -. Centinaia di persone hanno scelto di essere con noi per parlare di tutto ciò che riguarda l’Italia, certo, ma soprattutto per celebrare la presenza italiana nel mondo e per ricordare a Roma che noi italiani all’estero ci siamo, esistiamo, anche se viviamo oltre confine. Siamo cittadini italiani a tutti gli effetti, con doveri certo, ma anche con diritti. Diritti che, tuttavia, non sempre ci vediamo riconosciuti, come nel caso dei servizi consolari che non funzionano come dovrebbero. Ecco, abbiamo ricordato a tutti i presenti che il MAIE si occupa di tutto questo e lavora sul territorio e nel Parlamento italiano per difendere i diritti degli italiani all’estero, dovunque siano nel mondo, e per sollecitare il governo, quando serve, a fare di più per i connazionali”.
Odoguardi ha poi messo l’accento sull’importanza di continuare a promuovere la cultura italiana e di trasmettere ai nostri figli e ai nostri nipoti la conoscenza della lingua italiana, delle nostre tradizioni: “Si tratta di un aspetto fondamentale – ha evidenziato il vicepresidente MAIE – se vogliamo che la nostra cultura non si perda nel tempo: è fondamentale trasmetterla alle nuove generazioni”.
Dopo avere elogiato il lavoro che portano avanti le diverse associazioni italiane e gli enti promotori della lingua italiana per difendere e diffondere la cultura tricolore, Odoguardi ha ricordato che quando il MAIE è stato al governo è riuscito a stanziare la somma record di 50 milioni di euro per la cultura italiana nel mondo.
Interrogato poi da alcuni dei connazionali presenti sulla vittoria di Trump, Odoguardi ha commentato: “Tantissimi italiani con cui sono costantemente in contatto mi hanno riferito di avere votato Trump. Evidentemente il tycoon ha saputo conquistare non solo la pancia, ma anche il cervello dell’elettorato. Cittadini sicuramente stanchi di una politica di stampo socialista, stanchi delle guerre, della delinquenza, dell’immigrazione incontrollata. Adesso tocca a Trump dimostrare di essere capace di rendere l’America di nuovo grande”.
Nel corso dell’evento, sono stati consegnati importanti premi a figure straordinarie che si sono distinte per il loro impegno nella promozione dei valori e della cultura italiana in Canada: Giovanna Tozzi, premiata come Donna dell’Anno, per il suo eccezionale contributo nel giornalismo italiano in Canada. Michael Tibollo, Uomo dell’Anno, riconosciuto per il suo ruolo come Ministro Associato della Salute Mentale e delle Dipendenze, incarnando solidarietà e umanità. Prof. Konrad Eisenbichler, onorato per la sua dedizione alla diffusione della cultura italiana attraverso l’ambito accademico. Francesco Sanci, celebrato per il suo instancabile supporto alla comunità italiana locale.
Questi riconoscimenti sottolineano l’importanza della comunità italiana e il suo impatto positivo sulla società canadese.
Durante la sua missione in Canada Odoguardi ha avuto anche modo di riunirsi con i vari coordinatori del MAIE presenti nel Paese: “Nelle prossime settimane annunceremo nuovi ingressi nel Movimento, nuove nomine di coordinatori, che andranno a rafforzare il network del MAIE in terra canadese. Saremo presenti, forti e organizzati in tutte le circoscrizioni consolari del Paese. Credo che con il nuovo anno, arriveranno novità importanti”, ha fatto sapere in conclusione il vicepresidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero.