Ci osservano, dal mondo, in questo periodo così difficile per l’Italia, incapace di darsi un governo a oltre un mese dal voto. Secondo il settimanale britannico The Economist, ancora una volta tutto ruota intorno a Silvio Berlusconi. E’ il leader di Forza Italia, infatti, a rappresentare l’unico vero argine ai populisti.
Secondo l’articolo del settimanale che cerca di fare il punto della situazione politica italiana, l’uomo di Arcore – che questa mattina ha riunito lo stato maggiore di Forza Italia a palazzo Grazioli in vista delle consultazioni al Colle – e’ ancora al centro delle fortune del paese, anche se non nel modo che lui stesso aveva sperato: ci si aspettava che dopo il voto potesse svolgere il ruolo di “king-maker”, e invece la sconfitta del suo partito Forza Italia e quella parallela del Partito democratico di centrosinistra ha fatto svanire le sue speranze di forgiare una coalizione di governo tra le due tradizionali forze politiche.
Dalle elezioni sono usciti infatti vincitori Luigi Di Maio, capo del Movimento 5 Stelle, e Matteo Salvini, leader del Carroccio. E Berlusconi è colui che per il momento si frappone ad una eventuale alleanze tra pentastellati e leghisti.
Di Maio, sottolinea l’Economist, non vuole neppure parlare con Berlusconi e pretende che la Lega lo abbandoni al suo destino; e intanto corteggia il Pd sperando che si spacchi ed abbandoni la linea imposta dall’ex premier Matteo Renzi, il quale vorrebbe restare all’opposizione.
Insomma, la situazione è molto ingarbugliata. Questa mattina è iniziato al Quirinale il secondo giro di consultazioni. Cosa deciderà alla fine il capo dello Stato? Secondo il settimanale britannico il presidente Mattarella potrebbe varare un governo sostenuto da tutti i partiti con il compito di approvare una nuova legge elettorale in grado di garantire una chiara maggioranza e di portare l’Italia di nuovo alle urne. Infatti, il ritorno al voto sembra a più di qualcuno l’unica vera soluzione possibile.