Il Prof. Paolo Becchi, ex sostenitore del M5S, riguardo le frasi di Grillo sui giornalisti. “Nel 2013/14 Grillo aveva tutte le ragioni del mondo ad attaccare i media, oggi no. Ora il M5S è su tutti i giornali, i suoi rappresentanti vanno nelle tv nelle trasmissioni che decidono loro, con la scaletta e le domande che decidono loro. Io non vengo più chiamato nei programmi televisivi perchè loro hanno messo il veto alla mia presenza. Come intervengo da qualche parte, partono in automatico 4-5 persone sui social che cercano di delegittimarmi. Dicono che io sono uscito dal M5S perchè volevo una poltrona, cosa assolutamente non vera, a me non è mai interessato avere cariche politiche”.
Primarie M5S. “Non c’era affatto bisogno di primarie per il candidato premier. Se tu presenti un candidato premier stai seguendo la logica dei partiti, ma il M5S voleva essere una cosa completamente diversa. Non è più il movimento che era una volta, non c’è niente di male, ma bisogna avere il coraggio di dirlo. Non è più vero che uno vale uno. Non c’era bisogno che adesso Grillo facesse questo passo di lato per dare il potere a Di Maio. C’è stata una scalata nel M5S come nella logica dei partiti, ma loro non lo dicono”.
Alleanza M5S-Lega. “Potrebbero allearsi con la Lega – osserva Becchi a Radio Cusano Campus – o magari anche con il Pd. Il M5S continuerà a dire che non farà alleanze fino al voto, ma dopo il voto, se ci dovesse essere la possibilità di una nomina con un sistema proporzionale a Di Maio, io sono convinto che le alleanze ci saranno in un modo o nell’altro, tutte le manovre della Prima Repubblica torneranno in auge grazie a Di Maio”.
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